Settori di OTM.
Oleodinamica

OTM E I SETTORI MERCEOLOGICI DI APPLICAZIONE.
Oleodinamica.

Oleodinamico è un termine tecnico che nasce dall’unione di due parole; OLEO E DINAMICO, e significa azionato mediante olio in pressione.

Ecco quindi che l’oleodinamica fa parte della branca della fluidodinamica che in ingegneria meccanica si occupa dello studio della trasmissione di energia tramite i fluidi in pressione, in questo caso di olio idraulico.

Le apparecchiature utilizzate in oleodinamica seguono un processo di collaudo che implica l’utilizzo dell’olio idraulico, successivamente eliminato. A questo punto le apparecchiature vengono stoccate, imballate e spedite ai vari clienti.

Le protezioni OTM vengono utilizzate quindi per evitare che residui di olio, rimasti nell’apparecchiature, possano fuoriuscire. La fuoriuscita d’olio idraulico infatti, oltre che sporcare e rovinare il packaging, potrebbe rovinare la parte esterna verniciata dell’apparecchiatura, rendendola scivolosa e difficile da maneggiare.

Le protezioni OTM utilizzate nel settore oleodinamico, solitamente tappi filettati, oltre a non far uscire residui d’olio, proteggono anche le filettature di collegamento tra l’apparecchiatura e la macchina finale o l’impianto, prevenendo quindi anche il possibile ingresso di particelle di polvere o altre impurità, che comprometterebbero il lavoro delle apparecchiature.

Importante caratteristica che devono avere questa tipologia di protezioni è il materiale; il semplice PE (polietilene), abitualmente utilizzato per le protezioni, è infatti aggredito dall’olio sino a modificarne la struttura. E quindi necessario che venga utilizzato il PA (poliammide) o altri materiali resistenti agli oli. La protezione delle attrezzature utilizzate in oleodinamica ha quindi un valore importante per evitare reclami o resi da parte dei clienti.

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